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 12 settembre 2018

Il consigliere regionale del Pd propone di ascoltare in terza e in quarta Commissione i direttori generali dei Dipartimenti Ambiente e Politiche della persona della Regione e dell’Azienda ospedaliera San Carlo

Il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Nella riunione aperta del Consiglio comunale di Marsicovetere convocata nella giornata di ieri dall’amministrazione comunale è emersa da sindaci e, in particolare, dal sindaco di Grumento, la necessità di chiedere delucidazioni sull’Aia che riguarderebbe l’attività estrattiva a Viggiano e in Val d’Agri.

Nell’Aia si farebbe riferimento, per motivazioni anche riconducibili alla sicurezza, alla presenza dell’ospedale di Villa d’Agri così come organizzato e configurato in termini di offerta di reparti e servizi a 6 anni fa. Ci sono stati, nel corso di questi anni, cambiamenti nel sistema sanitario regionale anche per effetto di norme nazionali e regionali. Si pone il tema di un approfondimento di merito anche nelle Commissioni del Consiglio regionale, anche alla presenza degli stessi sindaci. Aggiungo che sono state rilevate alcune problematiche evidenti tra cui l’impossibilità del volo notturno dalla piattaforma dello stesso elisoccorso di Villa d’Agri.

Infine il confronto si è articolato su un presunto atto aziendale della Azienda ospedaliera, la cui bozza è stata oggetto anche del documento del comitato a difesa dell’ospedale di Villa d’agri. E’ evidente che le scelte che potrebbero scaturire da questo atto riguardano la sanità per i prossimi anni, la sua organizzazione territoriale e quella di tutti i presidi ospedalieri. Pur non avendo votato la legge n. 2/2017 di riordino sanitario, voglio ricordare che ci sono nelle norme non rispettate: il trasferimento della relazione trimestrale sull’andamento della riforma e l’approvazione del piano entro il 31/12/2017. La stessa proposta di Piano avanzata dalla Giunta regionale, a pagina 11, rinvia scelte e non affronta la necessità di una riforma che assuma la domanda di salute come centrale in un contesto di norme nazionali e regionali in una prospettiva di calo demografico e di mutamento di bisogni sociali e di sicurezza.

Alla luce di queste considerazioni richiedo, come già fatto da tempo e in assenza degli adempimenti della legge 2/2017, le audizioni in terza e in quarta Commissione dei direttori generali dei Dipartimenti Ambiente e Politiche della persona della Regione e dell’Azienda ospedaliera San Carlo sulla predisposizione degli atti aziendali”.