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Il consigliere regionale del Pd ha riproposto un’interrogazione con la quale chiede tra l’altro il cronoprogramma degli interventi di messa in sicurezza della strada statale n. 18

“Con l’ennesima chiusura della statale 18 per la caduta di alcuni massi torna all’attenzione dei media la questione della messa in sicurezza della zona di Maratea, che richiede un intervento importante e possibilmente risolutivo per fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico della costa sempre più frequenti e garantire una viabilità adeguata alle esigenze del territorio, a partire dallo sviluppo del settore turistico”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, che il 28 agosto scorso ha riproposto un’interrogazione, presentata un anno fa su emergenza incendi, dissesto idrogeologico e riqualificazione dell’area ex Pamafi, con la quale chiede in particolare all’assessore alle Infrastrutture Benedetto “quali interventi sono previsti per la costa di Maratea nell’ambito del programma di lotta al dissesto idrogeologico nonché di prevenzione e messa in sicurezza sottoscritto con la Banca europea per gli investimenti ed il cronoprogramma degli interventi di messa in sicurezza della strada statale n. 18 di Maratea”.

Sui temi del dissesto e della viabilità Lacorazza ha chiesto anche l’audizione dell’assessore Benedetto in terza Commissione, che è stata programmata per il prossimo 27 settembre.

Lacorazza ricorda che “sono stati sottoscritti due prestiti tra la Banca europea per gli investimenti e la Regione Basilicata finalizzati a sostenere un vasto ed ambizioso programma di lotta al dissesto idrogeologico nonché di prevenzione e messa in sicurezza di tutto il territorio lucano per far fronte ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici”. Il Consiglio regionale, inoltre, “ha approvato il 26 gennaio 2016 un disegno di legge riguardante la ‘Variante al Piano Paesistico di Area Vasta Maratea Trecchina e Rivello’, che punta a mettere in sicurezza la strada statale n. 18 che attraversa il territorio comunale di Maratea e che negli ultimi anni è stata più volte interessata da crolli di massi dai versanti rocciosi, provocando gravi danni economici e logistici alla popolazione residente”.