Potenza, 22 giugno 2014
Agli Elettori
Molti di voi (il 41 per cento in Italia, il 43 per cento in Basilicata) hanno premiato il Partito democratico alle recenti elezioni europee ed amministrative. Molti, invece, non hanno partecipato al voto, confermando una tendenza al disimpegno e alla protesta che era già emersa alle elezioni politiche e regionali del 2013. Con accenti e motivazioni diverse, tutti voi consegnate, a chi ha responsabilità pubbliche e quindi principalmente a chi rappresenta il Pd nelle istituzioni nazionali e locali, una serie di domande e di aspettative che non possono essere deluse. Cambiamento, in una parola. Chi per convinzione (spero tanti), chi magari perché pensa che sia l’ultima spiaggia, in moltissimi avete appoggiato Matteo Renzi e le sue scelte, con la consapevolezza che al tempo della crisi occorre voltare pagina. E bisogna farlo subito.
So anche che il vostro giudizio sulla classe politica non è quasi mai positivo, perché la politica non ha sempre offerto un buon esempio di se negli ultimi anni. E questo è un motivo in più che mi spinge a chiedere al Pd lucano, che pur fra tante difficoltà rimane un partito politico vero e radicato nella società, di celebrare un congresso “aperto”, cioè di non chiudersi nei riti delle correnti, ma di scegliere invece di parlare nelle piazze dei nostri paesi, con i cittadini, chiedendo a tutti di diventare protagonisti di una nuova politica.
Di cosa parliamo (o, meglio: di cosa dobbiamo parlare)? Di riforma della politica, innanzitutto. E poi di opendata, di condivisione, di lavoro (come crearlo, come difendere quello che c’è), di scuola, associazionismo e volontariato. E poi di quale Statuto per la Regione di questo secolo, di istituzioni aperte alla partecipazione dei cittadini. Di come utilizzare meglio le risorse del petrolio (che non è possibile evitare di estrarre) tutelando salute e ambiente.
Ecco, un congresso aperto, per me è questo. Vorrei parlarne con voi tutti. Mi auguro che, anche se da posizioni apertamente critiche, vogliate partecipare e far sentire la vostra voce. Fare un congresso utile alla Basilicata dipende anche da voi. Dal contributo che i cittadini potranno dare alla politica.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Piero Lacorazza