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TGWEB – ARCHEOLOGIA, LACORAZZA: UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE
TGWEB – “SCAVIAMO IL FUTURO”, UN’IDEA DEL CONSIGLIO REGIONALE
Lacorazza: “Una grande campagna di scavi e ricerche archeologiche per valorizzare i siti lucani e per costruire intorno a Matera 2019 l’economia della cultura”
“Una grande campagna di scavi e ricerche archeologiche per valorizzare i siti lucani e per costruire intorno a Matera 2019 l’economia della cultura. Il patrimonio archeologico della Basilicata è un ‘vagone’ importante che va agganciato alla locomotiva Matera 2019. Un obiettivo da raggiungere attraverso la sinergia tra i diversi soggetti quali la Regione Basilicata, gli uffici che hanno lavorato alla programmazione comunitaria 2014/2020, le Sovrintendenze che stanno già lavorando con il Mibac e i Comuni nella progettazione di possibili azioni da collegare alla risorsa archeologica e paesaggistica della Basilicata”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza, presentando ieri a Grumento Nova, nell’ambito del convegno “Nel mondo si parla di antica Lucania”, il progetto “Basilicata 2019, Scaviamo il futuro”, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata.
Per tutta la giornata esponenti istituzionali e del mondo della cultura hanno illustrato le finalità del progetto di ricerca, formazione e sviluppo turistico per il censimento, la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico lucano. Si punterà – è stato spiegato – ad articolare e combinare le azioni su siti specifici e relativi contesti territoriali e rurali esaminati nelle componenti culturali identitarie storico-topografica e paesaggistica, da sviluppare e legare con altri progetti regionali (Lungo la Via Herculia: Tra Storia e Sapori) ed extra regionali (Grande Progetto Pompei, Museo della Magna Grecia di Taranto). I siti e le evidenze archeologiche da approfondire saranno collegati anche da un’unica rete di sentieri e percorsi e potranno essere selezionati in funzione del contesto imprenditoriale locale, affinché la cultura e le forme di animazione correlate (didattica, formazione, guide, circuiti di visita, manifestazioni e sagre) integrino e sostengano le attività produttive legate al territorio lucano.
“L’archeologia – ha sottolineato Lacorazza – è una disciplina che ci aiuta ad osservare il mondo e a svelarci la magia dell’incontro tra i popoli. Mi piacerebbe che la ‘Grande Lucania’ diventasse il luogo del dialogo e del confronto tra le diverse civiltà. Una cornice importante dalla quale far partire progetti concreti di tutela, valorizzazione e fruizione della cultura”.
Il progetto sarà realizzato con il coinvolgimento dell’Autorità di gestione PoFse 2014-2020, Fesr 2014-2020, Psr 2014-2020, dell’Università degli Studi della Basilicata, della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, del Mibac e delle Soprintendenze, dell’Ibam Cnr, oltre che dei Comuni interessati da siti di rilevante interesse scientifico e archeologico e dell’Unesco (Club lucani della Federazione Italiana).
Hanno partecipato ai lavori il presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, Domenico Totaro, la dirigente dell’ufficio sistemi culturali e turistici della Regione Patrizia Minardi, la funzionaria dell’ufficio internazionalizzazione, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, Giuseppina Lovecchio, l’archeologo Francesco Tarlano, la soprintendente per i beni archeologici della Basilicata, Teresa Elena Cinquantaquattro, la direttrice della Scuola di specializzazione in Beni archeologici di Matera, Francesca Sogliani, la direttrice del Polo museale regionale della Basilicata, Marta Ragozzino, il soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, Francesco Canestrini, la docente dell’Unibas, Mariavaleria Mininni, Maurizio Lazzari del Cnr Ibam di Tito, l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, il capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli.
“Scaviamo il futuro”, convegno a Grumento il 30 novembre
Lacorazza: “Una grande campagna di scavi e ricerche archeologiche per valorizzare i siti lucani e per costruire intorno a Matera 2019 l’economia della cultura”

“Nel mondo si parla di antica Lucania” è il titolo del convegno che si terrà lunedì prossimo, 30 novembre 2015, a Grumento Nova nel Salone Aurora Sanseverino per presentare l’iniziativa promossa dalla presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, “Basilicata 2019, Scaviamo il futuro”. Il progetto di ricerca, formazione e sviluppo turistico per il censimento, la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico lucano, prevede il coinvolgimento dell’Autorità di gestione PoFse 2014-2020, Fesr 2014-2020, Psr 2014-2020, dell’Università degli Studi della Basilicata, della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, del Ministero dei beni Culturali e delle Soprintendenze, dell’Ibam Cnr, oltre che dei Comuni interessati da siti di rilevante interesse scientifico e archeologico e dell’Unesco (Club lucani della Federazione Italiana).
“Una grande campagna di scavi e ricerche – sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza – da sviluppare e legare con altre iniziative regionali (‘Lungo la Via Herculia: Tra Storia e Sapori’) ed extra regionali (‘Grande Progetto Pompei’, ‘Museo della Magna Grecia di Taranto’) al fine di far vivere il bene archeologico come testimonianza del passato in grado di generare spinte propulsive per il futuro”.
“La lettura di un territorio – precisa Lacorazza – deve essere condotta sia attraverso le testimonianze conservate nei musei, sia mediante l’analisi delle evidenze archeologiche, non sempre adeguatamente valorizzate. Fornire una nuova chiave interpretativa ai frammenti della civiltà antica significherà valorizzare i luoghi della storia, affidare un ruolo centrale alle tante ricchezze archeologiche custodite nella nostra regione e creare occasioni di crescita professionale per molti giovani”.
“Creare un efficace sistema di relazioni culturali che abbracci l’intero territorio regionale – conclude Lacorazza – significa sicuramente dare ancor più forza alla sfida di ‘Matera 2019’”.
Il convegno, diviso in tre sessioni, sarà aperto dai saluti del commissario prefettizio del Comune di Grumento Nova, Emilio Dario Sensi, dell’assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Raffaele Liberali, del presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese, Domenico Totaro e del presidente dell’Area Programma Val D’Agri, Claudio Sergio Cantiani. Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce e al presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza.