Ascolta
17 maggio 2018
Ascoltati il presidente della Consulta degli studenti Vaccaro, i dirigenti del dipartimento Formazione Pedio e dell’ufficio scolastico regionale Costante e i segretari generali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil
“Abbiamo voluto iniziare questa serie di audizioni dedicate all’art. 116, comma 3 della Costituzione partendo proprio dalle istanze dei giovani, futura classe dirigente di questa regione, e in particolare dal presidente della Consulta degli studenti della provincia di Potenza, Rocco Vaccaro. Consulta che, in questi anni, è stata il motore di importanti manifestazioni su vicende strategiche che hanno riguardato il nostro territorio, in particolare sulla questione ambientale e petrolifera”. Così il presidente della prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali), Piero Lacorazza nell’aprire i lavori dell’organismo consiliare sul regionalismo differenziato. “Attivare particolari forme di autonomia – ha proseguito Lacorazza – è di rilevanza esistenziale per la nostra regione. Ci troviamo di fronte ad una organizzazione dei servizi pubblici messa in discussione dalla tendenza demografica in Basilicata: fra dieci anni se continua questo trend, i principali presìdi formativi subiranno una riduzione importante con un impatto negativo sul diritto allo studio. Nelle Regioni che hanno avviato la pre intesa con il Governo nazionale (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), è stata prevista la possibilità del fondo unico per l’edilizia scolastica e il tema scuola ha assunto una rilevanza strategica”.
“La Regione Basilicata sarebbe in grado di sostenere dal punto di vista finanziario la sfida di una maggiore autonomia?”. E’ il quesito posto dal presidente della consulta provinciale degli studenti Rocco Vaccaro, il quale ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa avviata in prima Commissione consiliare. Il presidente Lacorazza nel ribadire che “il livello di approfondimento di questa importante tematica deve essere massimo” ha chiesto a Vaccaro di predisporre, insieme agli altri componenti della Consulta regionale, un documento utile per l’arricchimento del dibattito.
Successivamente il presidente Lacorazza ha chiesto alla dirigente del dipartimento Formazione, Anna Pedio, e al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Pasquale Costante, di fornire i dati sulla tendenza delle iscrizioni e dei pensionamenti per i prossimi dieci anni oltre quelli sul possibile fabbisogno dell’organico dell’autonomia con “l’obiettivo di mantenere alti i livelli di qualità scolastica anche nelle aree interne”. Lacorazza ha, inoltre, chiesto ai due dirigenti di fornire i dati sul sostegno agli alunni diversamente abili al fine di prevederne il potenziamento”. Entrambi i dirigenti si sono detti disponibili a fornire, già per la prossima riunione, le informazioni richieste.
Il presidente dell’organismo consiliare, poi, rivolgendosi ai segretari generali delle organizzazioni sindacali della Cgil Angelo Summa, della Cisl Enrico Gambardella e della Uil Carmine Vaccaro, ha spiegato quali sono le materie principali su cui concentrare l’attenzione, in particolare ambiente e petrolio, scuola e sanità. Summa, Gambardella e Vaccaro hanno manifestato l’apertura al confronto dichiarandosi, pur con sfumature diverse, pronti a lavorare a fianco delle istituzioni nel rivendicare, per alcune materie, maggiori forme di autonomia.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Napoli, Mollica e Galante.