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Legge elettorale regionale, Autonomia e art. 116 Costituzione, Testi Unici su Governo del territorio e Sanità: queste le priorità
Prima Commissione. Pugliese e Lacorazza
Seduta della prima Commissione consiliare (Affari istituzionali) convocata da Piero Lacorazza incentrata sulla calendarizzazione dei lavori in base alle priorità individuate e condivise dai componenti l’organismo consiliare.
Nell’introdurre i lavori, Lacorazza ha ricordato che la sua pdl sulla legge elettorale regionale ha visto trascorrere l’intero iter procedurale con i termini scaduti a marzo 2018 ed è ora pronta per l’iscrizione definitiva all’ordine del giorno del Consiglio. Di qui l’esigenza di una rapida ripresa della discussione, a partire dalla prossima seduta fissata per il 2 maggio, in modo tale che il provvedimento approdi in Aula entro la fine di maggio 2018 o, al massimo, ai primi di giugno. Ribadendo la sua ferma volontà di non voler ritirare il provvedimento sia per una precisa responsabilità politica e per evitare che altre eventuali leggi non completino l’intero percorso dei 60 giorni più 30 tra Consiglio e Commissione, Lacorazza ha ribadito che “seguendo questo iter si hanno venti giorni di tempo per lavorare esaustivamente in Commissione, affrontando gli emendamenti di sorta”. Per il consigliere Mollica “occorre dare priorità assoluta alla legge elettorale regionale, trovando una intesa in Commissione ed evitando le probabili pastoie in Consiglio”. Il consigliere Romaniello ha evidenziato che “in merito a tale argomento si è accumulato già un bel po’ di ritardo e bisogna portare avanti con chiarezza di intenti la questione relativa al listino e, quindi, al premio di maggioranza. Discussione rapida, dunque, e provvedimento licenziato in tempi brevi”.
Il presidente Lacorazza ha, altresì, comunicato che la prima Commissione è convocata per il 10 maggio, alle ore 15.30, presso la Sala Inguscio per lo svolgimento di un seminario di approfondimento sul tema dell’Autonomia finalizzato allo svolgimento della discussione sul “Regionalismo differenziato” relativo all’attuazione dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione. Previsti, in tale occasione, gli interventi del Direttore generale del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, Regione che ha seguito un percorso non referendario, del direttore generale della Conferenza dei presidenti delle Assemblee, Paolo Pietrangeli, nonché di un costituzionalista che ha curato specificatamente, con uno studio puntuale, l’articolo 116.
La Commissione provvederà ad elaborare un documento che definisca il percorso per l’attuazione del Regionalismo differenziato, avviando nel contempo, una serie di audizioni su una serie di argomentazioni: Sanità, Scuola, Ambiente, Politiche del lavoro, Energia, Governance del territorio. Mollica ha posto in evidenza “l’esigenza di porre mano ad altre due leggi ormai ‘mature’ che riguardano il referendum, norma da definire entro fine legislatura ed il Cal”.
Nell’ambito della calendarizzazione dei lavori, Lacorazza ha ricordato che l’Issirfa, l’istituto che ha curato la stesura dello Statuto regionale, sta provvedendo alla redazione commissionata dietro compenso di due Testi Unici, rispettivamente su Governo del Territorio e sulla Sanità. La proposta di Lacorazza è quella di ‘sfidare’ Issirfa, soprassedendo per il momento sulla presentazione dei Testi Unici in Commissione e di costituire due commissioni non consiliari “per rendere i testi più potabili prima di giungere nelle Commissioni di merito. Due gruppi di lavoro che vedano la presenza dei presidenti degli organismi consiliari (quelli di quarta, seconda e prima per il Testo Unico in materia sanitaria) con l’aggiunta dei dirigenti generali dei vari Dipartimenti regionali interessati, del personale addetto, degli ordini di medici e farmacisti, nonché delle rappresentanze di Anci e Upi. Il Testo Unico sul Governo del Territorio – ha proseguito Lacorazza – dovrebbe vedere impegnato di certo il presidente della terza Commissione consiliare”. Mollica ha auspicato “una composizione snella dei gruppi di lavoro per facilitarne il compito ed accelerarne i tempi”.
Lacorazza ha, quindi, aggiunto che per giungere “ad una sintesi fattiva in termini normativi sarà chiesta la disponibilità del dott. Iacoviello dell’Issirfa che ha seguito costantemente la stesura dello Statuto”.
Dalla discussione e dagli interventi dei consiglieri sono emerse altre emergenze che concernono una sollecita approvazione delle leggi di seguito elencate: Istituzione della Consulta di Garanzia Statutaria (art.22 comma 4 Statuto regionale) che sovrintende alle operazioni riguardanti le elezioni regionali ed alle votazioni referendarie; Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali (Cal); Procedimento referendario.
Lacorazza, infine, ha posto come altro punto da mettere in agenda quello relativo al Regolamento interno del Consiglio regionale, non dimenticando che resta fondamentale la funzionalità della Giunta per il Regolamento.
Hanno preso parte ai lavori della prima Commissione, oltre al presidente Lacorazza (Pd), i consiglieri Mollica (Udc), Romaniello e Pace (Gm), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s), Soranno (Pp), Robortella (Pd), Bochicchio (Psi).