Nella crisi dell’Italia e del mondo la Basilicata si è persa. Nonostante una fase positiva di governo e alcune buone esperienze realizzate, per effetto della crisi economica internazionale e delle accresciute difficoltà locali la Regione ha finito per smarrire quel ruolo di protagonista nel Sud che aveva faticosamente conquistato.
In questa crisi è cresciuta la sfiducia dei cittadini, sempre più critici verso la politica e le istituzioni.
Ora è il momento di ripartire, di ritrovare il senso di una prospettiva condivisa di crescita, che nel solco di una profonda innovazione valorizzi i nostri territori e le nostre risorse.
È il momento di aprire un nuovo ciclo di governo. Non una somma di azioni, ma una nuova visione aperta e condivisa, capace di moltiplicare le energie, con un programma realizzabile e un metodo nuovo di condivisione delle scelte.
È il momento di costruire una Basilicata migliore: riprendere la marcia per governare i cambiamenti e ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
La Basilicata deve costruire un nuovo protagonismo, dando valore alle eccellenze, alle tradizioni industriali e di ricerca, al proprio peso nella bolletta energetica nazionale, alle risorse naturali e turistiche.
Per un territorio come il nostro la sfida della qualità, del provare a fare sempre meglio, è l’unica risposta di buon governo, è elemento di interesse dell’Italia verso di noi, è fattore di una leadership meridionale.
Mi candido per costruire, insieme, un nuovo modello di sviluppo, tra tradizione e modernità: un modo lucano per tornare a crescere. Per dialogare, con consapevolezza e orgoglio, con le istituzioni nazionali ed europee.
Per una Basilicata migliore, insieme.