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 31 agosto 2017

Il consigliere regionale del Pd ha interloquito con i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl Summa, Gambardella, Vaccaro e Tancredi sui temi del lavoro, welfare, mobilità e Zes

Ascoltare le loro proposte e puntare sulla realizzazione di alcuni risultati concreti in questo scorcio di legislatura. Questo l’obiettivo dell’incontro che il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza, ha tenuto con i segretari regionali di Cigl, Cisl e Uil, rispettivamente Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro e il segretario confederale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi. Nei prossimi giorni previsto l’incontro anche con l’Usb.

“Abbiamo avviato in questa estate – ha detto Lacorazza – un percorso fatto di incontri ed iniziative in molti centri lucani per provare a costruire un contributo di idee nel Pd e nella società lucana e per dare una chiave di lettura al Patto di legislatura. Manca un anno alla scadenza della consiliatura e incrociamo fatti e vicende che valgono una legislatura”.

“C’è la necessità –ha aggiunto – di non considerare chiusa la decisione sulle Zes (Zone economiche speciali) per le quali saremmo interessati ad ascoltare anche il parere dei rappresentanti del mondo economico cui chiederemo un incontro nei prossimi giorni. Si riapra quindi un confronto su un contesto di strategia e di visione di sviluppo unitario della regione. Se alla fine di questo confronto la priorità dovrà essere la relazione tra Puglia e Basilicata, con la scelta delle Zes nel materano (Ferrandina), si renderà ancor più necessario puntare con tutte le forze su collegamenti infrastrutturali che tengano unita la regione. Parlo della Murgia-Pollino ma ancor più rilevante la Salerno-Potenza-Bari che diventa strategica anche per l’effetto del completamento del sesto lotto della Tito-Brienza e del potenziamento della Potenza-Melfi-Candela. Questo approccio da seguire sarebbe quello più equilibrato per consentire una ripartenza di tutte le aree industriali”.

“Anche il tema lavoro – ha continuato Lacorazza – è prioritario e va coordinato con le politiche nazionali. Sostenere le imprese è una necessità concreta ma dall’altro lato il governo nazionale si prepara a provvedimenti di decontribuzione per gli under 29. Io credo che dovremmo fare una valutazione per gli over 29 per evitare che questa fascia di età, persone troppo giovani per andare in pensione o in età avanzata per trovare lavoro, rimangano fuori da ogni copertura e garanzia sociale ed economica”.

In riferimento alla Fiat, il consigliere regionale del Pd ha precisato “è urgente che Pittella e Cifarelli chiedano un incontro al ministro Calenda affinchè la vicenda della casa automobilistica di Melfi venga affrontata su un tavolo nazionale perché ci sono avvisaglie e rischi da non sottovalutare”.

“Altro punto  – ha continuato Lacorazza – riguarda il welfare. Ci troviamo a fine legislatura con scelte che sono strutturali, come il piano sanitario,  il piano traporti e il primo piano di dimensionamento scolastico dopo gli effetti della riforma sulla buona scuola.  E infine c’è la necessità di coordinare meglio le politiche di contrasto alla povertà. Da poche ore finalmente è partito il reddito di inserimento in Basilicata ma il governo annuncia da gennaio il reddito di inclusione. Come integrare le platee, come allargare le platee dei beneficiari per contrastare meglio la povertà”.

“Rilanceremo – ha concluso Lacorazza – la proposta di una 219 green. E’ stata legge che ha avuto due gambe in Basilicata, la ricostruzione e lo sviluppo. Pensiamo che dobbiamo puntare molto sul settore dell’edilizia che può economicamente costruire una  politica di resistenza e offrire opportunità ma una 219 green che significa riqualificazione energetica del nostro patrimonio edilizio pubblico e privato”.

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