leggeelettorale

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 28 luglio 2018

Pubblichiamo il testo integrale della missiva inviata dal consigliere del Partito democratico e presidente della prima Commissione consiliare (Affari istituzionali), Piero Lacorazza, al presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero

“Sapendo anche di cogliere la sua sensibilità – dice Lacorazza – le chiedo che nella Conferenza dei Capigruppo convocata per lunedì 30 non solo si provveda, come da regolamento, ad iscrivere all’ordine del giorno per il prossimo Consiglio regionale la proposta di legge elettorale, ma anche di entrare nel merito del testo. Alcuni organi d’informazione hanno riportato che il testo dovrebbe essere riportato in Commissione. Non è possibile. Si è anche detto che non si è fatta una discussione di merito sui singoli articoli. Non è vero – continua Lacorazza – e come risulta dagli atti della prima Commissione consiliare c’è stata anche una valutazione di merito offrendo ai singoli consiglieri anche il tempo necessario per illustrare le proposte emendative. Non voglio coinvolgerla in un dibattito politico che vede contrapposti coloro che vogliono cambiare e coloro che vogliono conservare l’attuale sistema politico con eletti nominati ed esclusiva presenza maschile in Consiglio regionale. Spero che non sia troppo tardi e che alle volontà manifestate seguano i fatti. Tuttavia le chiedo di portare in Conferenza dei Capigruppo la discussione sul testo di legge per due ragioni: la prima per analizzare singoli articoli e commi in una materia complessa su cui non ci possiamo consentire errori e la seconda per provare a raggiungere una condivisione larga o almeno evitare sterile e strumentali contrapposizioni.  Mi rendo disponibile – sottolinea Lacorazza – per questo confronto così come sarebbe opportuno coinvolgere tutti i nostri uffici per una ulteriore valutazione e controllo sui singoli articoli per dare maggiore qualità al testo, al netto delle scelte politiche che si vorranno compiere. La Conferenza dei Capigruppo – conclude – resta l’unico luogo formale in cui preparare il percorso per arrivare, speriamo di essere in tempo, ad approvare in Consiglio regionale la nuova legge elettorale”.