Il consigliere regionale del Pd sollecita “la predisposizione degli atti necessari per la riprogrammazione delle risorse destinate al Reddito minimo di inserimento”
“Si predispongano gli atti necessari ad attuare il prima possibile quanto deciso al tavolo di confronto dell’1 marzo scorso tra Regione Basilicata e sindacati circa la riprogrammazione delle risorse destinate al Reddito minimo di inserimento, a partire dall’approvazione del bilancio regionale”.
Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza che parla di “percorso condiviso che prevede la separazione delle due platee di riferimento: categoria A (ex mobilità in deroga) e categoria B (povertà); l’impiego degli attuali ex mobilità in deroga già beneficiari del Rmi in attività nel settore idraulico – forestale per 102 giornate lavorative negli anni 2018/2019/2020; la pubblicazione di un bando rivolto ai fuoriusciti dalla platea della mobilità in deroga al 31/12/2017 per l’impiego degli stessi nelle suddette attività per gli anni 2019/2020 e la proroga del Rmi al 31/12/2018 e contestualmente anche dei tirocini di inclusione sociale destinati agli ex Co.p.e.s.”.
“Accordo – aggiunge – che recepisce la proposta dei sindacati e buona parte della mozione ‘lavoro e mobilità’ presentata dal sottoscritto il 16 maggio 2017, ed in particolare i punti che sollecitavano iniziative rivolte ai fuoriusciti dalla platea della mobilità in deroga ed ex Co.p.e.s.”.
“E’ necessario adesso – conclude Lacorazza – proseguire il percorso di sostegno, come indicato nella mozione proposta, per tutti coloro che sono in età avanzata per lavorare e giovani per andare in pensione, privi di qualsiasi forma di tutela e di sostegno”.