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Il consigliere regionale del Pd chiede di riaprire la discussione sulla Zona Economica Speciale puntando sulle infrastrutture in grado di generare una relazione positiva fra Basilicata, Campania e Puglia
Una lettera al presidente della Regione, all’assessore alle Infrastrutture ed ai parlamentari lucani, per chiedere a tutti di attivarsi “affinché i lavori, ormai di prossimo avvio, del VI lotto della Tito-Brienza proseguono senza ulteriori problemi e possano essere individuate e garantite in tempi celeri le risorse necessarie all’avvio dei cantieri del tratto strategico Salerno – Potenza – Bari”. L’ha inviata il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, a parere del quale “la Zona Economica Speciale e il collegamento viario ‘Salerno – Potenza – Bari’ devono essere due priorità assolute”.
“È necessario riaprire la discussione sulla Zona Economica Speciale – afferma il consigliere regionale del Pd -, a partire da un dialogo con la Puglia per verificare la necessaria ed assoluta relazione con il porto di Taranto. E se, come è largamente presumibile, si valuterà che dalla ubicazione della a Zes a Ferrandina potranno scaturire maggiori opportunità per tutti, sarà opportuno fare una battaglia per alcuni collegamenti infrastrutturali per tenere davvero unita la regione. In questo quadro la priorità è senza dubbio la ‘Salerno – Potenza – Bari’. Senza questa direttrice in prospettiva si rischia di marginalizzare territori ed aree industriali e di indebolire il capoluogo della regione, ma soprattutto non si coglierebbe l’opportunità di una relazione forte, utile al Mezzogiorno, tra l’area Sud della Campania, la Basilicata e Puglia”.
“Se alla statale 106 che collega l’arco Jonico di Calabria, Basilicata e Puglia e al potenziamento del collegamento ‘Bari – Napoli’ si aggiunge la creazione della Zes a Ferrandina, in relazione con il porto di Taranto – aggiunge ancora Lacorazza -, diventa fondamentale per il Sud evitare di marginalizzare larga parte della Campania, della Basilicata e del nord della Calabria tirrenica. Per questo è necessario costruire alleanze per rilanciare la ‘Salerno – Potenza – Bari’, attraverso una soluzione tecnica concreta e sostenibile con il superamento del valico di Pazzano all’altezza di Tolve”.