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 09 ottobre 2017

Il consigliere del Pd chiede di valutare le eventuali procedure semplificate della valutazione di incidenza ambientale e di recepire il Regolamento edilizio tipo nazionale, di cui all’Intesa della Conferenza Unificata n. 125/CU del 20 ottobre 2016

Una richiesta di audizione del dirigente generale del Dipartimento Ambiente ed Energia, Carmen Santoro, “per verificare lo stato dell’arte circa il recepimento della Regione Basilicata del Regolamento edilizio tipo nazionale di cui all’Intesa della Conferenza Unificata n. 125/CU del 20 ottobre 2016”. E’ quanto chiede, in una lettera inviata stamattina al presidente della terza Commissione Vincenzo Robortella, il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza.

Scopo dell’iniziativa “quello di valutare – spiega Lacorazza – eventuali procedure semplificate della valutazione di incidenza ambientale (la cosiddetta ‘Vinca’), conformemente alla normativa nazionale ed europea, relativamente a progetti ed interventi edilizi ricadenti nelle aree Natura 2000. L’occasione è propizia per approfondire e sollecitare un’altra importante tematica relativa al processo di semplificazione in un settore, l’edilizia, riconosciuto strategico dall’Agenda per la Semplificazione 2015-2017, e che riguarda il mancato recepimento, ad oggi, da parte della Regione Basilicata del regolamento edilizio tipo nazionale, di cui all’Intesa della Conferenza Unificata n. 125/CU del 20 ottobre 2016, nonostante siano abbondantemente trascorsi i 180 giorni (termine massimo, scadenza 18 aprile 2017) entro cui adeguarsi”.

Lacorazza informa “di aver interloquito con gli uffici in via informale perché la Regione entro brevissimo tempo adotti eventuali provvedimenti utili in merito”.

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