Su FCA Fiat aprire confronto subito con il Ministro Calenda.
È da cogliere positivamente l’iniziativa di oggi di CGIL CISL UIL i cui contenuti proposti oggi sono stati per la gran parte al centro del confronto tenuto a fine agosto con Fronte Democratico di Basilicata. Il tema centrale è il lavoro, quello da proteggere come ad esempio in FCA Fiat, quello da creare sostenendo le imprese e provando a tenere in equilibrio la creazione di opportunità tanto per i giovani quanto per i meno giovani.
Su questi temi incontreremo dalla prossima settimana gli ordini professionali ed entro fine mese le rappresentanze del mondo economico.
Lo abbiamo chiamato ‘patto di fine legislatura’ ma se si vuole lo si può denominare come si vuole, conta la sostanza: c’è ancora un anno fino alla fine della legislatura regionale, definiamo delle priorità condivise e realizziamole mettendo presupposti programmatici solidi per il futuro.
È chiaro che si avverte la necessità di fare in fretta e bene cogliendo l’opportunità dell’iniziativa sindacale per arrivare a definire quel patto di fine legislatura sul quale Fronte Democratico si è speso tanto per il metodo partecipativo e concertativo quanto per i contenuti proposti.
Tra le questioni di grande rilevanza, oltre a ‘petrolio’ e Z.E.S. (Zona Economica Speciale) che hanno una rilevanza di relazioni istituzionali sovraregionali, c’è il tema FCA Fiat che sta assumendo caratteristiche abbastanza preoccupanti.
Fronte Democratico di Basilicata ne ha discusso qualche giorno fa a Lavello alla presenza delle rappresentanze sindacali e degli operai; è necessario con l’aiuto di tutti aprire un confronto nazionale sul tema visto che dal 2018 dovrebbe partire un nuovo piano industriale.
Ho anche depositato un’interrogazione per portare questo tema all’attenzione del Consiglio Regionale.