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Avviata la discussione in prima Commissione. Lacorazza: “Strutturare un patto con la società lucana che si fonda sulle nuove regole della democrazia regionale”
Approvare la nuova legge elettorale regionale in tempo utile per completare tutti gli adempimenti ad essa correlati: dalla definizione della legge istitutiva della Consulta di garanzia statutaria, l’organismo che in base al nuovo Statuto della Regione dovrà sovraintendere alle operazioni elettorali, all’approvazione del regolamento che dovrà disciplinare le operazioni elettorali e il fac – simile della scheda elettorale, fino ai protocolli d’intesa che la Regione dovrà necessariamente stipulare con le Prefetture e con la Corte d’Appello per la gestione degli adempimenti. E’ questo l’obiettivo illustrato oggi da Piero Lacorazza (Pd) nella riunione della prima Commissione (Affari istituzionali), che ha avviato la discussione sulla legge elettorale partendo dal testo depositato a suo tempo dal neo presidente dell’organismo, sul quale sono stati presentati emendamenti dai consiglieri Benedetto e Romaniello.
“L’obiettivo – ha detto Lacorazza – è quello di strutturare un patto con la società lucana che si fonda sulle nuove regole della democrazia regionale, partendo dal nuovo Statuto e proseguendo con la definizione della legge elettorale in tempo utile per l’imminente conclusione della legislatura. In un contesto in cui sarà necessario, come faremo a partire dal 10 maggio con un seminario sul regionalismo differenziato previsto dall’art. 116 della Costituzione, collegare questa discussione alle prospettive dell’autonomia della Regione e del riordino delle funzioni degli enti locali, da cui dipende in larga parte la possibilità di rendere più armonica ed efficiente l’organizzazione della macchina amministrativa del sistema regione”.
Oltre ad illustrare le tappe di un vero e proprio “cronoprogramma”, necessario per arrivare in tempo utile all’approvazione della nuova legge elettorale, Lacorazza ha inoltre richiamato le opzioni fondamentali intorno alle quali a suo parere dovrebbe concentrarsi la discussione: elezione diretta del presidente della Regione (indirizzo peraltro già definito con l’approvazione del nuovo Statuto), definizione delle circoscrizioni elettorali (attualmente sono due), mantenimento o abolizione del listino, entità e distribuzione del premio di maggioranza, doppia preferenza di genere, voto disgiunto, soglie di sbarramento, numero di firme necessarie per la presentazione delle liste.
Al termine della riunione il presidente Lacorazza ha comunicato che la prossima seduta della commissione si terrà il 16 maggio prossimo e le forze politiche potranno produrre emendamenti alla proposta di legge elettorale da depositare entro martedì 15 alle ore 12.
Nel corso della discussione sono intervenuti i consiglieri Rosa, Bochicchio, Napoli, Galante, Benedetto, Mollica e Romaniello.
Oltre al presidente dell’organismo, Piero Lacorazza, hanno partecipato alla riunione i consiglieri Achille Spada e Vincenzo Robortella (Pd), Antonio Bochicchio (Psi), Paolo Galante (Ri), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giuseppe Soranno (Pp), Gianni Leggieri (M5s), Giannino Romaniello ed Aurelio Pace (Gm), Francesco Mollica (Udc), Nicola Benedetto e Michele Napoli.