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 12 dicembre 2017

Il consigliere regionale del Pd nel considerare positivamente l’iniziativa dell’assessore Franconi nel porre la questione sul tavolo istituzionale nazionale, chiede di chiudere in Basilicata l’accordo stralcio per la categoria”

“È da considerare positivamente il passo avanti fatto dall’assessore Franconi nel porre sul tavolo istituzionale nazionale la questione dei medici di continuità assistenziale”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza che aggiunge: “Va riconosciuta l’attività dei sindacati e la responsabilità e la pazienza dei medici che da circa 5 mesi non percepiscono parte delle risorse dovute dall’accordo integrativo”.

“Se a Roma si è posto il tema per individuare una strada comune con Ministero e Regioni – prosegue l’esponente del Pd – è ormai necessario chiudere in Basilicata l’accordo stralcio per sanare un vulnus aperto da tempo. Nel considerare la possibilità di prestazioni in età pediatrica con i limiti di una oggettiva differenza demografica tra territori e il recupero del ‘disagio’ informatico, credo non vada disperso il tema delle cosiddette ‘aree interne’”.

“La proposta di legge che ho depositato nei giorni scorsi – conclude Lacorazza – può essere una provocazione e uno stimolo utili a ripensare l’organizzazione in fretta di un modello in cui è indispensabile il ruolo dei medici, soprattutto di continuità assistenziale, in un territorio molto complesso come il nostro”.

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