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11 ottobre 2018
“Ho sottoscritto la legge ‘Carbon Free’ d’iniziativa dei consiglieri Roberto Cifarelli e Vincenzo Robortella poiché sono stati accolti importanti emendamenti che ho ritenuto sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale”
“Ho sottoscritto la legge ‘Carbon Free’ d’iniziativa dei consiglieri Roberto Cifarelli e Vincenzo Robortella poiché sono stati accolti importanti emendamenti che ho ritenuto sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale. Gli indirizzi della ‘Basilicata Carbon Free’ dovranno essere contenuti nel Piano strategico previsto dall’art. 45 del nuovo Statuto regionale”. Lo afferma il consigliere regionale Piero Lacorazza (Pd) ricordando che “il Piano strategico regionale è uno strumento di programmazione fondamentale che definisce le linee di sviluppo economico, sociale ed ambientale e che ad inizio legislatura dovrà essere predisposto dalla Giunta regionale a seguito degli indirizzi deliberati dal Consiglio. Il documento di economia e finanza dovrà essere coerente con il Piano che sarà soggetto ad aggiornamento ogni tre anni e quindi ad una verifica intermedia”.
“È evidente – precisa Lacorazza – che tali scelte dovranno sempre più legarsi con le scelte del piano paesaggistico, definendo un rapporto più equilibrato tra sviluppo ed ambiente, e di un nuovo piano energetico regionale. Tra le proposte accolte c’è il sostegno della Regione al ‘Patto dei Sindaci’ in un processo che renda protagonisti enti locali e cittadini nella riduzione delle emissioni e dei gas climalteranti, così come le risorse da trasferire alla Società energetica lucana per completare in tutti i comuni i Piani di azione per le energie sostenibili tanto da offrire nuove opportunità di lavoro al mondo delle professioni tecniche e costituire un parco progetto green.
“Infine – conclude l’esponente del Pd – si è inteso allargare l’Osservatorio sulla riduzione delle emissioni dei gas climalteranti agli enti locali, all’Enea (il Cnr e l’Università ero già presenti nella formulazione originaria) e alla Società Energetica Lucana. Credo che sia stato fatto un buon lavoro, utile a determinare un asse strategico di sviluppo per nuove opportunità di occupazione nella nostra regione”.