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 20 maggio 2017

Il consigliere regionale del Pd ricorda di aver lanciato “per sostenere le imprese dentro nuovi modelli e paradigmi di innovazione la proposta di un protagonismo della nostra Università a partire dal finanziamento di borse di studio”

“A metà novembre dello scorso anno è stata approvata dal Consiglio regionale una mia proposta  ‘Basilicata 2019, lucani 4.0′: politiche per cogliere le opportunità e ridurre i rischi rispetto alle evoluzione delle politiche industriali”. A ricordarlo il consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza.

“Oltre alle diverse questioni proposte che riguardano il cambiamento delle condizioni di contesto per sostenere le imprese dentro nuovi modelli e paradigmi di innovazione – continua Lacorazza – ho lanciato nello specifico la proposta di un protagonismo della nostra Università a partire dal finanziamento di borse di studio. L’occasione, dissi in quella circostanza, si presentava con la disponibilità delle risorse dell’ex carta carburante. Così è stato”.

“Entro giugno – riferisce Lacorazza – in terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente) audiremo il direttore generale del dipartimento Attività Produttive, Giandomenico Marchese, affinché possano essere attivati diversi e ulteriori strumenti industria 4.0: ITS, alternanza scuola lavoro, bandi per le imprese, etc”.

“E’ del tutto evidente – sottolinea Lacorazza – che questa prospettiva deve avere i piedi ben messi a terra e costruire una risposta a coloro che sono in fuoriuscita da ammortizzatori e risultano incapienti sociali perché con un’età avanzata per entrare nel mercato del lavoro e troppo giovani per andare in pensione. Le risorse, come ho indicato nei giorni scorsi, ci sono. Cominciamo a discutere – conclude – prima della fine dell’estate, provando sin da subito a recuperare, dal 2016, coloro che hanno fatto richiesta per ulteriore mobilità”.

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