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IL CONSIGLIO REGIONALE
Considerato che il 19 marzo c.a., presso il MISE, è stato sottoscritto dal Sottosegretario di Stato Simona Vicari e dal Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella il preliminare di accordo relativo all’utilizzazione delle risorse derivanti dal “Fondo 3% delle royalties” che, per il biennio 2013-2014 ammontano a circa 130 M €;
Tenuto conto che tali risorse saranno ripartite e destinate come di seguito indicato:
1. Una percentuale non inferiore al 20 % (pari a circa 26 M €) con possibilità di arrivare negli anni sino al 50% alla Social Card;
2. Una percentuale non inferiore all’80% (pari a circa 104 M €), per i primi 4 anni e progressivamente decrescente fino al 50% per i bienni successivi, all’adozione di Misure di Sviluppo Economico che riguarderanno le linee di intervento:
a) Incentivi in favore del sistema produttivo lucano;
b) Interventi di risparmio energetico;
c) Sostegno al reddito;
d) Fondo per Comuni e Province per ampliamento servizi offerti e assunzioni beneficiari presso cooperative;
e) Fondo per l’occupazione stabile sul territorio regionale;
f) Fondo per i progetti di utilità sociale;
destinando 35 M€ alle misure di cui alla lettera a) e complessivamente 69 M€ alle misure indicate alle lettere b), c), d), e) ed f);
Udita la relazione e le conclusioni del Presidente Pittella;
Preso atto del dibattito sviluppatosi in aula;
tutto ciò premesso
impegna la Giunta Regionale
compatibilmente con il confronto che si svilupperà nelle sedi ministeriali, a:
1. tenere conto del dibattito del Consiglio regionale e a valutare, prima dell’accordo definitivo, ogni azione utile a sostegno dello sviluppo e del sistema sociale della Basilicata;
2. incrementare il fondo diretto a Comuni e Province, valutando progetti, prevedendo interventi a sostegno del decoro urbano nonché di riqualificazione della viabilità e considerando il finanziamento del fondo di coesione interna istituito con L.R. n. 10/2002;
3. prevedere tra gli interventi misure rivolte all’abbattimento delle barriere architettoniche e al “turismo accessibile” ai fini dell’adeguamento di servizi e strutture che consentano una migliore qualità della vita alle persone con disabilità, senza ostacoli né difficoltà, e quindi in condizioni di autonomia, sicurezza, comfort;
4. sostenere, nell’ambito del quadro normativo esistente, gli studenti universitari meritevoli e più bisognosi nel percorso post universitario e a supportare finanziariamente le iniziative di start up, nella fase di avvio, nella fase di investimento e di gestione;
5. riferire, a partire dalla data odierna, annualmente in Consiglio sull’attuazione dell’accordo.