Ascolta
Dopo le osservazioni del Ministero dell’Interno, si apre la discussione sui possibili correttivi al testo approvato recentemente dal Consiglio regionale
La necessità “di procedere ad alcune limitate modifiche della legge elettorale regionale, dopo le osservazioni del Ministero dell’Interno”, è stata ribadita dal presidente della prima Commissione Pierò Lacorazza (Pd), che ha trasferito il testo con le osservazioni degli Uffici ministeriali a tutti i consiglieri.
Nella riunione della Commissione che si è svolta ieri, Lacorazza ha proposto di compiere in tempi brevi i necessari approfondimenti con il supporto dell’Ufficio legislativo dell’Assemblea, ribadendo che “l’impianto della legge – abolizione del listino, doppia preferenza di genere, premio di maggioranza, sostituzione temporanea dei consiglieri nominati assessori – non è stato messo in discussione. Non siamo di fronte ad una impugnativa e neanche ad un giudizio di costituzionalità che eventualmente può essere emesso dalla Corte presumibilmente dopo le elezioni regionali. Tuttavia, non trattandosi di modifiche sostanziali, è opportuno prevedere una revisione del testo limitata alle quattro osservazioni fatte dagli uffici del Ministero, in prevalenza di natura eminentemente tecnica”.
Lacorazza ha ricordato che le quattro osservazioni riguardano il meccanismo di calcolo dei voti per il candidato presidente collegato ad una sola lista, le modalità di sostituzione del candidato presidente della coalizione classificatasi seconda, in caso di dimissioni, le competenze della Consulta di garanzia e la necessità di prevedere una soglia di sbarramento per concorre all’assegnazione dei seggi anche per le liste delle coalizioni che non superano l’8 per cento. Ha inoltre auspicato che nella prossima riunione della Commissione si possano esaminare le relative proposte di modifica.
Nel breve dibattito che è seguito, il consigliere Romaniello ha evidenziato la necessità di compiere una puntuale valutazione delle osservazioni del Ministero, e si è soffermato in particolare su quella riguardante la soglia di sbarramento per le liste che si presentano in una coalizione. Riguardo a questo tema Romaniello ha ricordato che nella discussione svolta a suo tempo in Commissione aveva sottolineato che a suo parere le liste che si presentano da sole e quelle che appartengono alle coalizioni devono avere le stesse opportunità di concorrere al l’assegnazione dei seggi. La discussione proseguirà nella prossima riunione della Commissione.
Oltre al presidente dell’organismo, Piero Lacorazza, hanno partecipato alla riunione i consiglieri Achille Spada (Pd), Antonio Bochicchio (Psi), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Gianni Leggieri (M5s), Giannino Romaniello e Aurelio Pace(Gm), Francesco Mollica (Udc) e Paolo Galante (Ri).