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 05 luglio 2018

Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori in stato di agitazione, il consigliere auspica senso di responsabilità da parte di tutti e un ruolo di mediazione istituzionale da parte della Regione Basilicata

“La mobilitazione di questa mattina dei lavoratori dell’indotto Eni dinanzi al Centro oli di Viggiano, messa in atto a seguito della mancata apertura del confronto da parte di Confindustria sulla piattaforma per la Contrattazione unica di sito presentata dalle organizzazioni sindacali e approvata dai lavoratori, conferma la necessità di un grande senso di responsabilità da parte di tutti di  e del ruolo di mediazione istituzionale da parte della Regione Basilicata”.

Ad affermarlo il consigliere regionale del gruppo Pd, Piero Lacorazza, che esprimendo vicinanza ai lavoratori che stanno manifestando dalle otto di questa mattina, invita a prestare la dovuta attenzione “su un tema delicato quale quello delle vicende petrolifere, su cui – sottolinea – abbiamo provato a dare significativi contributi sia in termini di protezione ambientale e sicurezza, che di riassegnazione di royalties ad un territorio che offre molto al Paese ed alla Regione”.

“Come già detto nei giorni scorsi – conclude il consigliere – credo non giovi a nessuno inasprire un conflitto e determinare tensioni. L’auspicio è che l’incontro di lunedì prossimo in Regione possa divenire l’occasione giusta per riprendere il dialogo e analizzare le richieste dei lavoratori”.