Basilicata Prima | LAVORO | PIERO LACORAZZA

Il lavoro che manca. Il lavoro che si perde. Il lavoro precario. L’83% lucani laureati trova lavora fuori regione.

Siamo la regione del petrolio, dell’acqua, di Matera capitale europea della cultura nel 2019 è abbiamo tassi elevati di disoccupazione.

Ogni analisi merita attenzione ed approfondimenti. In un Italia che ha una crescita negativa, in un Mezzogiorno sempre più in difficoltà non puoi pensare di avere una Regione che cresce economicamente in maniera tale da creare tanti posti di lavoro.

Non c’è dubbio però che possiamo e dobbiamo chiedere di più, più opportunità per le imprese e per lavoro vista la presenza in Basilicata di risorse strategiche come il petrolio e l’acqua. Ci vuole di più, vogliamo di più. Un di più da far fruttare meglio rispetto agli passati.

Il pubblico può e deve fare la sua parte anche aprendo le porte a nuove possibilità di lavoro con selezioni più rigide e trasparenti che diano a tutti la possibilità di giocare una partita vera. NOI siamo stati primi firmatari di proposte approvate in Consiglio Regionale che prevedono esattamente questi percorsi sulla base dei quali puoi rendere evidenti anche contraddizioni e ricorsi se ti senti leso o scavalcato.

Inoltre NOI crediamo che attraverso maggiore autonomia della Regione Basilicata possano essere creati più posti di lavoro nella sanità e nella scuola, nei servizi pubblici per garantire diritti migliorando la qualità.

Ma la Basilicata non è solo petrolio e acqua. È anche agricoltura e turismo culturale da legare innanzitutto a Matera 2019.

La Basilicata è il suo tessuto di imprese che ha resisto alla crisi e che ricerca un contesto migliore da quale partire per essere competitivi nel mondo; i piedi e il cuore in Basilicata la testa nel mondo.

Il piano Industria 4.0 da NOI richiesto è approvato in Consiglio Regionale il .. .. .. va in questa direzione. È nostra l’idea di finanziare 18 borse di studi per dottorandi da legare a settore produttivo della nostra Regione. Così come abbiamo richiesto attraverso interrogazioni e proposte di procedere agli ITS (unica regione italiana a non averne) per legare la filiera istruzione formazione al mondo del lavoro.

Ci siamo acculati di bandi e di accelerazione dei tempi per aziende che non possono attendere anni dopo aver ricevuto un finanziamento.

Ci siamo acculati di credito e di aprire la possibilità al mondo del professioni di accedere ai fondi europei.

Così come abbiamo proposto, individuando risorse, di favorire una nuova 219 green accompagna da un fondo per la progettazione per gli enti locali per rilanciare un settore strategico come l’edilizia.

NOI abbiamo volto lo sguardo alle aziende in crisi e ai lavoratori espulsi da processi produttivi occupandoci della mobilità, anche in deroga, e di chi over 50 non ha nessun copertura perché troppo vecchio per il lavoro e troppo giovane per la pensione. NOI abbiamo proposta una ‘dote finanziaria’ per queste persone che più di altre (si pensi a coloro che sono oltre l’età che incentiva le assunzioni) vivono la crisi nel presente e il dramma nel futuro.

NOI abbiamo presentato a fatto approvare in Consiglio Regionale il 13 dicembre 2017 una risoluzione che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a mettere in atto ogni azione possible per scongiurare rischi di perdita di posti di lavoro alla FCA a Melfi.

NOI non abbiamo fatto abbastanza per il lavoro. NOI dobbiamo fare di più e meglio, avere l’assillo ogni giorno di impegnarci per creare più opportunità per le imprese e più lavoro per i giovani.

NOI dobbiamo guardare con molta più attenzione e con strategia mirate (es. manutenzione idraulico forestale, ambiente, turismo, edilizia, artigianato) alle aree della nostra regione in cui il tessuto industriale è assente o molto fragile.
25102016 CR intervento Lacorazza su Basilicata 2019, lucani 4 0 industria 4 0 smart specialitation