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 18 agosto 2017

“Stiamo entrando in una fase politica molto delicata alimentata da tensioni elettorali e il nostro compito deve rimanere, fino all’ultimo giorno di legislatura, l’interesse dei lucani”

“Si apra un vero confronto con le rappresentanze sindacali e si eviti di personalizzare lo scontro; ciò non significa avere sempre le stesse idee. Chi rappresenta le istituzioni ha una responsabilità in più e deve ascoltare le posizioni assunte in questi giorni dai sindacati, in particolare dalla UIl e dalla CGil di Basilicata, come pure nei giorni precedenti non sono mancate dichiarazioni dello stesso tenore di CIsl e Ugl”. È quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza.

“Avremmo preferito in questi anni anche maggiore sostegno ad intuizioni e proposte che poi si sono rivelate giuste e vincenti – ha aggiunto Lacorazza – senza usare il bilancino tra equilibri interni e esterni: dalla vicenda dell’art. 38 dello Sblocca Italia (petrolio) a quella dell’Arpab, dal personale delle Regione alla riorganizzazione delle governance, dalla scuola alla sanità, per fare solo alcuni esempi, abbiamo registrato posizioni di merito molto simili a quelle espresse da Fronte Democratico. In altri casi, invece, le idee espresse non sono state convergenti. Quello che non può venire meno è il confronto di merito al quale tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo, possibilmente depurato da estremi che oscillano tra il ‘tuttoapostismo’ e il ‘benealtrismo’”.

“Stiamo entrando in una fase politica molto delicata – ha concluso Lacorazza – alimentata da tensioni elettorali e il nostro compito deve rimanere, fino all’ultimo giorno di legislatura, l’interesse dei lucani. Per questo Fronte Democratico continuerà con gli appuntamenti tematici e ripartirà da settembre chiedendo ai sindacati un confronto approfondito sul presente e sul futuro della Basilicata, dando priorità al lavoro. Siamo certi che questo nostro annuncio sarà da stimolo ad altri per avviare analoghi percorsi”.

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