Il presidente del Consiglio regionale commenta la discussione della Conferenza delle Assemblee legislative su riforme istituzionali e costi della politica. Proposto un ordine del giorno contro la chiusura delle sedi regionali della Rai

consiglio regionale_2“Per quanto mi riguarda il tema non è la modifica dei confini amministrativi delle Regioni, soprattutto a seguito dell’abolizione di fatto delle Province, ma di mantenere invariato l’assetto attuale, concentrandosi invece sulla necessità di attivare forme di cooperazione orizzontale o ulteriori meccanismi di cooperazione, quali ad esempio piani strategici sovraregionali, che permettano di raggiungere una maggiore efficienza di gestione dei territori e una migliore organizzazione regionale”: lo ha ribadito oggi il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Piero Lacorazza, che ha partecipato a Roma alla riunione della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali. L’organismo ha discusso un documento sul contributo dei Consigli regionali alle riforme istituzionali che sarà presentato lunedì prossimo in una conferenza stampa.

“Un ulteriore contributo a questo dibattito può venire dall’attività di monitoraggio dell’attuazione del decreto legge n. 174/2012 sul contenimento dei costi della politica”, ha affermato ancora Lacorazza prendendo spunto dalle due proposte attualmente in discussione in un gruppo di lavoro della Conferenza: il divieto di cumulo dei vitalizi qualora l’importo complessivo superi l’indennità di funzione dei parlamentari e l’abolizione del finanziamento ai gruppi consiliari, da sostituire con servizi adeguati.

Per Lacorazza “queste misure che discuteremo in sede di Conferenza, dopo l’abolizione dei vitalizi e delle indennità di fine mandato e la riduzione delle indennità dei consiglieri, e dopo le decisioni prese in Basilicata, dove abbiamo diminuito il numero delle Commissioni e dei componenti dei rispettivi uffici di presidenza e ci apprestiamo a portare in Aula un altro pacchetto di proposte condivise con tutti i consiglieri per garantire un migliore funzionamento dell’Assemblea e procedure più trasparenti, potrebbero contribuire a completare il percorso di spending review avviato nei mesi scorsi”.

Nel corso della riunione di oggi, il presidente Lacorazza ha proposto anche un ordine del giorno, che sarà discusso dalla Conferenza il 4 aprile, contro la ventilata chiusura delle sedi regionali della Rai, “che sono e devono essere sempre di più – ha affermato il presidente – i luoghi del pluralismo e dell’informazione di prossimità, e che vanno quindi salvaguardati e valorizzati. Ciò non significa che non si debbano ridurre i costi del servizio pubblico radiotelevisivo, ma non va fatto a scapito degli utenti e della qualità dell’informazione locale”.