Infrastrutture, mobilità e trasporti sono questioni essenziali per il nostro futuro, sia per permettere alla Basilicata di agganciare i punti principali della mobilità del Sud (si è sempre parlato del Sud come di una ‘naturale’ piattaforma dell’Italia nel Mediterraneo) sia per i collegamenti interni, che sono altrettanto importanti per la qualità e della vita e per la crescita dell’economia. Date uno sguardo al documento preliminare sul trasporto (aprile 2015_Piano Regionale dei Trasporti_linee strategiche e programmatiche) che è la base di partenza della nostra discussione anche in vista della nuova gara per il trasporto su gomma, che dovrà essere predisposta nel 2016. Il trasporto su gomma è naturalmente un pezzo essenziale del sistema regionale della mobilità, che deve essere capace di cogliere le peculiarità della nostra regione sia in ambito regionale che nelle relazioni con le regioni vicine. Abbiamo bisogno di una innovazione forte, che metta insieme scelte strutturali e flessibili, osservando i punti di erogazione dei servizi (scuole, fabbriche, ospedali per esempio) ma anche la variazione dei flussi che può essere stagionale, settimanale, giornaliera. C’è poi il tema del trasporto ferroviario, su cui si registrano i primi passi in avanti, e il tema degli aeroporti, che richiede una riflessione scevra di ipocrisie. Nel mondo le distanze fra i principali centri urbani e gli aeroporti sono in media di 45 minuti (e anche oltre l’ora per quelli low cost), cioè non distanti dai tempi di percorrenza fra Matera e Bari e fra Potenza e la direttrice ferroviaria Pontecagnano – Napoli (tempi che, con gli opportuni interventi infrastrutturali, si possono migliorare). Si tratta di pensarci, inserendoci nel dibattito delle Regioni del Sud sulle grandi infrastrutture ma nel frattempo (scusate la concretezza) costruendo i semiassi di collegamento ad aeroporti (e cercando di definire un possibile ruolo in questo ambito anche per la pista Mattei), linea dell’alta velocità, ecc. È chiaro che il trasposto su gomma rappresenta uno degli assi più importanti sul quale lavorare, insieme all’efficientamento delle direttrici ferroviarie Matera – Bari, Taranto – Potenza – Salerno, Potenza – Foggia. Comunque trovate tutto nel documento allegato (aprile 2015_Piano Regionale dei Trasporti_linee strategiche e programmatiche) .
